Chi siamo
ANGELO MIOTTO
Giornalista professionista. Ha lavorato dal 1992 a Radio Popolare-Popolare Network, con le qualifiche di redattore, inviato, ideatore, regista e curatore responsabile di svariate trasmissioni di informazione. Dal 2004 è stato ideatore e curatore di Pop line, la linea di informazione e approfondimento quotidiano del pomeriggio. Dal 2006 ideato e realizzato Radiocronache, 34 inchieste radiofoniche sul territorio. Per Radio Popolare è stato inviato in Latinoamerica, Europa, Italia e Spagna, dove dal 1997 ha seguito gli sviluppi del conflitto basco con numerose inchieste sul campo. Insieme a Giovanni Giacopuzzi è autore del libro Storie basche.
Da luglio 2007 è caporedattore all’agenzia di informazione PeaceReporter.
In campo musicale è autore del libretto dell’opera lirica Non guardate al domani, dedicata al sequestro, alla prigionia e all’omicidio di Aldo Moro, su musica di Filippo Del Corno.
E’ autore dell’audio-installazione Irakifridom (con Elio de Capitani) e della video-installazione Stabat Mater (con Francesco Frongia), dedicato alle madri argentine, di Beslan e a Heidi Giuliani.
Per il teatro ha scritto con Matteo Scanni e Gigi Gherzi lo spettacolo Errata Corrige e con la compagnia Alma Rosé il testo di Mapu terra.
Insieme a Carlo Boccadoro e Filippo Del Corno ha fondato nel 1997 l’ensemble di musica contemporanea Sentieri selvaggi, profondamente radicato nella vita culturale milanese, con cua ha partecipato a diverse tournée internazionali.
MATTEO SCANNI
Giornalista. Vive e lavora a Milano, dove coordina la redazione della Scuola di giornalismo dell’Università Cattolica e insegna Giornalismo d’inchiesta. Freelance, autore di reportage a sfondo sociale, si è occupato di caporalato, amianto killer, rifiuti tossici, spionaggio industriale, traffico di permessi di soggiorno, sistemi criminali, patrimoni immobiliari occulti, mobbing.
Ha prodotto cortometraggi in cui ha raccontato i giornali in carcere e le cooperative di lavoro di detenuti (“CarteBollate-Stampa libera” e “Lavorare dietro le sbarre”), il problema degli sfratti a Milano (“Camion neri”), il racket delle liste d’attesa nei palazzi popolari (“Un tetto soprattutto”), gli scontri tra skinhead e naziskin (“Skinhead!”), le organizzazioni criminali sudamericane (“Latin Kings, i re della stada”) e un ritratto dello scrittore Bruno Brancher (“Bruno Brancher, tra mala e poesia”). Con i suoi studenti ha vinto il Premio Ilaria Alpi, il premio “L’anello debole” e tre volte il Premio Sodalitas per il giornalismo sociale.
Da solo ha invece prodotto e diretto i reportage “Il paese del maiale” (finalista Premio Ilaria Alpi 2005) e nel 2006 il film “O Sistema” (Premio Ilaria Alpi 2006 – categoria Produzione), edito da Rizzoli in dvd+libro. Nel 2007 ha ricevuto il Premio “Marcello Torre” e il Premio nazionale “Paolo Borsellino” per l’impegno civile. Con Angelo Miotto ha realizzato il documentario “Cronache basche – Euskal kronikak”, reportage sul conflitto in Euskal Herria (Premio “Enzo Baldoni” 2007), selezionato ai festival internazionali l’Alternativa di Barcellona ed Exground di Wiesbaden.
Per il teatro ha scritto “Cinque pezzi fragili” e “Quel che resta di via Adda”, dedicati al tema delle malattie rare e ai rom di Milano, e il monologo radiofonico “Il giornalista invisibile”. Con Angelo Miotto e Gianluigi Gherzi è autore e interprete dello spettacolo “Errata corrige. Il giornale a teatro”, dedicato alle notizie scartate dal circuito dell’informazione, attualmente in tourné in Italia. Ha scritto inchieste e reportage per il Mondo, Corriere Lavoro, Corriere della Sera, l’Espresso, D Donna e Diario. E’ direttore del bimestrale di antropologia Achab.
Filmografia
2008 L’Italia chiamò
2002 Piani di fuga
2003 Il paese del maiale (trasmesso da RaiTre, RaiNews24)
2006 O Sistema (RaiTre, RaiNews24, Rizzoli dvd+libro)
2007 Cronache basche – Euskal kronikak
LEONARDO BROGIONI
Fotografo e giornalista. Nato a Firenze nel 1965, si trasferisce a Milano dove nel 1989 si diploma alla scuola di fotografia del Centro Formazione Professionale della Regione Lombardia “Riccardo Bauer” (ex “Umanitaria”).
E’ uno dei fondatori dell’associazione culturale Polifemo che dal 2003 opera nell’ambito della cultura fotografica presso la Fabbrica del Vapore a Milano. Attualmente la sua attività professionale si svolge all’interno del collettivo fotografico Polifemo Fotografia dove si occupa di fotografia editoriale senza trascurare la personale ricerca fotogiornalistica.
Nel 1992 è uno dei venti fotografi europei selezionati per partecipare al “Kodak European Panorama of Young Professional Photography” la cui mostra si svolge durante gli Incontri Internazionali di Fotografia di Arles (Francia).
Dal 1993 è Giornalista pubblicista. Nel 1998 vince il “Premio AFIP per la fotografia italiana di ricerca” nella sezione reportage. Dal 1999 al 2002 scrive di fotogiornalismo sulla rivista Progresso Fotografico. Nel 1999 collabora con il settimanale Cuore satireggiando su mass media e informazione.
Dal 2000 è docente di Fotogiornalismo all’Istituto Europeo di Design. Dal 2006 è docente di fotogiornalismo alla Scuola di Giornalismo dell’Università Cattolica di Milano.
Dal 2003 fa parte del consiglio direttivo e collabora con l’associazione Fotografia&Informazione, scrivendo di fotogiornalismo e giornalismo multimediale.
PER CONTATTI: onoff.doc[at]gmail.com
